Valerio Zanolli studied singing at the Schola Cantorum Basiliensis in the class of Rosa Dominguez: there he could experience regular work with visiting professors Margreet Honig and Paul Triepels and take part in Masterclass with Andreas Scholl, Emma Kirkby and Alessandro De Marchi; furthermore, he was member of the Advanced Vocal Ensemble Studies program coordinated by Anthony Rooley and Evelyn Tubb. His activity as solo-singer brought him to sing under the direction of Gabriel Garrido (“Monteverdi Amours Baroques” in Genève and “Il giardino d’Armida” in Villa I Tatti, Firenze), Robert King (Händel’s “Esther” in Torino and Milano) and Ottavio Dantone (Händel’s “Amadigi” at the Opéra Royal de Versailles and the Händel-Festspiele Halle). He performs regularly with Ad Mosam Barok (Carissimi’s oratorios, Telemann’s “Die Tageszeiten” and Händel’s “Messiah”), with Accademia del Santo Spirito (Caccini's "Euridice", Telemann's "Lukas-Passion" and Fehre's "Der Schulmeister in der Singschule") and the ensemble InVocare. He is invited to sing in the frame of festivals like Musica Sacra Maastricht and MiTo Settembre Musica as well as seasons like Les Concerts de la Semaine-Sainte Fribourg and Abendmusiken in der Predigerkirche Basel. He was main interpreter of staged opera productions: among them, Purcell’s “Dido and Aeneas”, Pergolesi’s “La serva padrona” and, several times, Monteverdi’s “Il Combattimento di Tancredi e Clorinda”. His repertoire embraces about six centuries of music, from late middle-age to modern times and includes Operas, Oratorios and Chamber music. In the 2018/19 season Valerio will sing the role of Apollo in "La Dafne" by Marco da Gagliano, performances of "Il Giosuè" di Bononcini and of Keiser's "Brockes-Passion", and, in June, his debut in the title-role of Monteverdi's "Orfeo".

Valerio Zanolli ha studiato canto presso la Schola Cantorum Basiliensis nella classe di Rosa Dominguez: ivi ha potuto formarsi ricevendo regolarmente lezioni dai professori ospiti Margreet Honig e Paul Triepels, e ha partecipato a masterclass tenute da Andreas Scholl, Emma Kirkby e Alessandro De Marchi; inoltre è stato membro del programma "Advanced Vocal Ensemble Studies" coordinato da Anthony Rooley e Evelyn Tubb. La sua attività solistica lo ha portato a cantare sotto la direzione di Gabriel Garrido (“Monteverdi Amours Baroques” a Ginevra e “Il giardino d’Armida” nella Villa I Tatti, a Firenze), Robert King (“Esther” di Händel a Torino e Milano) e Ottavio Dantone ( “Amadigi” di Händel all'Opéra Royal de Versailles e allo Händel-Festspiele Halle). Si esibisce regolarmente con gli ensemble Ad Mosam Barok (negli oratori di Carissimi, in “Die Tageszeiten” di Telemann e nel “Messiah” di Händel), con l'Accademia del Santo Spirito (ne "L'Euridice" di Caccini, nella "Lukas-Passion"di Telemann e in "Der Schulmeister in der Singschule" di Fehre). È invitato a cantare nell'ambito di festival quali Musica Sacra Maastricht e MiTo Settembre Musica, e nelle stagioni Les Concerts de la Semaine-Sainte Fribourg e Abendmusiken in der Predigerkirche Basel. È stato interprete principale in varie produzioni sceniche: tra le altre, ricordiamo "Dido and Aeneas" di Purcell, "La serva padrona" di Pergolesi e, più volte, del "Combattimento di Tancredi e Clorinda" di Monteverdi. Il suo repertorio abbraccia circa sei secoli di musica, dal tardo medioevo alla musica contemporanea, e include opere, oratori e musica da camera. Nella stagione 2018/19 canterà il ruolo di Apollo ne "La Dafne" di Marco da Gagliano, "Il Giosuè" di Bononcini, la "Brockes-Passion" di Keiser e debutterà, in giugno, il ruolo del titolo ne "L'Orfeo" di Monteverdi.